Che fatica trovare questa locanda-trattoria nel cuore della Pianura Padana!!!
Ci troviamo a qualche chilometro di distanza da Reggio Emilia e non volendo entrare in città abbiamo optato per questa località, “Motta” per l’appunto, che neppure il navigatore satellitare riesce a trovare essendo formata da poche case, fienili e il ricercato (vista la fame!!!) “ristorante”.
Si tratta di un edificio rurale molto tradizionale ma ben ristrutturato in cui gustare una buona cucina del territorio.
Il piatto più tipico è il salame fresco fritto nel Lambrusco! Poiché il loro salame fresco ce lo hanno servito come entratina in attesa delle nostre portate, siamo passati direttamente alla polenta al ragù per poi proseguire con tortelli di patate su crema di noci e pappardelle al sugo di asino. Anche se doveva essere un pranzo non tanto impegnativo visto il viaggio in macchina che ci aspettava per tornare a casa, non ci siamo lasciati sfuggire il dolce: uno sformatino caldo di mele con gelato alla vaniglia. Molto buono anche se era troppo evidente il sapore e l’odore dell’anice che ha trasformato un piacevole dolce in un quasi nauseante tortino caldo.
Abbiamo accompagnato il nostro pranzo con un Lambrusco Grasparossa davvero piacevole.
Voto alla sosta pranzo 7/10
28.3.07
CASA MOTTA
11.3.07
LE COPERTELLE - SERRA SAN QUIRICO
Abbiamo avuto la possibilità di provare questo ristorante per ben due volte nel giro di quindici giorni, assaggiando così più piatti per esprimere un giudizio su questo locale a Serra San Quirico.
L’ambiente interno non è molto bello (un po’ sorpassato), ma comunque abbastanza curato. Il gestore ci consiglia di iniziare con un “Antipasto le Copertelle” costituito da insalatina di prosciutto e rucola, petto d'oca affumicato, funghi del Monte Murano all'olio, frittatina alle erbe di San Bartolo, crostini assortiti, prosciutto e bruschetta alle erbe aromatiche; vario e molto buono, inoltre il piatto ci è stato spiegato nei dettagli dal ristoratore. Siamo poi passati direttamente al secondo, la prima volta abbiamo assaggiato uno stufato di pecora, un piatto particolare che ci è sembrato veramente interessante. La volta successiva abbiamo provato il filetto di maiale al formaggio di fossa, un po’ “pesante” ma molto gustoso. Cantina limitata ma a prezzi moderati, abbiamo scelto il Rosso Piceno biologico della cantina Aurora, vino che Vi consiglio caldamente! (voto 7,50/10 soprattutto per l’ottimo rapporto qualità/prezzo). Prezzi nella media.
Voto 7,5/10
http://www.lecopertelle.com/
1.3.07
Che meraviglia! Non avete mai sentito parlare dell’ Eataly? Bè, è un grande centro enogastronomico nato a Torino davanti al vecchio stabilimento del Lingotto, dove si può comprare, degustare o semplicemente girovagare tra cibi e bevande di alta qualità (a volte altissima e non per le tasche di tutti).
All’interno ci sono 8 ristorantini tematici con vicino l’area acquisti degli stessi prodotti:”LA PASTA”, “I SALUMI E I FORMAGGI”, “LA PIZZA E LA FOCACCIA”, “IL PESCE”, “LA CARNE”, “LA BIRRA”, “LE VERDURE” e l’”AGRIGELATERIA” dove il gelato è fatto con il latte fresco del giorno!
Ci ha maggiormente attratto la Birreria: nel seminterrato un bancone circolare dove gustare sfiziose tapas e salumi e formaggi della zona abbinate a un bicchiere di birra scelto tra alcune delle 10.000 bottiglie in esposizione. Poco più in là 56.000 bottiglie di vino provenienti da tutte le regioni e una zona aperitivo dove partecipare a una degustazione vinicola guidata o scegliere solamente l’etichetta che più ci piace. Finalmente abbiamo assaporato un Barolo accompagnato da alcuni salumi davvero particolari di latte di capra e aromatizzati con zafferano.
Insomma siamo rimasti davvero estasiati!
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