16.8.06



"MITICO" RISTORANTE SORRENTO

Che risate che ci siamo fatti al ristorante Sorrento!. Infatti il Sorrento non lo si può definire un ristorante, ma piuttosto un locale tipo la Parolaccia di Trastevere a Roma dove il mangiare non conta, ma dove si ride (è un ridere abbastanza ironico visto che il conto poi bisogna comunque pagarlo) per tutto ciò che succede durante la serata. In questo “ristorante” vicino a Gabicce Monte avevamo ordinato solo delle pizze e 2 spaghetti allo scoglio ma…le pizze sono in realtà delle minipizze!: avranno fatto i loro calcoli, con l’impasto che in un ristorante fanno 2 pizze qui sicuramente ne fanno almeno 3!. Per coloro che soffrono di pressione alta nessun problema: il sale è inesistente non solo sulla pizza ma anche sugli spaghetti, e sicuramente dovevano avere anche quasi finito il prosciutto visto che le pizze in cui doveva essere presente avevano appena 2 fette delle dimensioni di una lonza! (ma forse erano pizze con la lonza, ci siamo sbagliati noi!). A parte ciò una pizza presentava anche un ingrediente a sorpresa, UN PEZZO DI FERRO sulla bianca mozzarella!!! Incredibile!!! Oltretutto si vedeva benissimo date le dimensioni!!! Il personale senza batter ciglio ha sostituito la pizza con grande efficienza. La stessa efficienza non l’abbiamo riscontrata quando una “garbata” cameriera nel portare via da tavola i piatti, ha ben pensato di schizzare con l’acqua della pizza una gentile commensale (senza nemmeno chiedere scusa anzi…), mentre un’altra gentile commensale si è vista privata, mentre stava ancora mangiando, della forchetta! (probabilmente la nostra “garbata” cameriera ce l’aveva con le donne).
Per chiunque fosse costretto a fermarsi al Sorrento consiglio di non prendere posto nel tavolo dietro al bancone del forno a legna: si rischia di prendere una “palata” nella capoccia se qualcuno seduto davanti a voi non vi avvisa con un ATTENTO!!! ogni volta che il pizzaiolo inforna le sue prelibatezze.
Conclusione (ah…tralasciavo il bagno allagato), forse siamo sfortunati o forse il “ristorante” Sorrento deve CHIUDERE.
Voto 0,5/10 (lo 0,05 è per incoraggiarli alla chiusura)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Nella mia pizza (prosciutto e funghi) c'erano 3 fettine di prosciutto grandi come fette di lonza e n.2 pezzetti di fungo.
Forse con il cascione porno sarei stata piu' fortunata.

Anonimo ha detto...

Permettetemi di dissentire da quanto detto dal blogger, io ho passato una splendida serata al ristorante “Sorrento”.
Giunti attorno alle ventuno siamo stati accolti da un gentilissimo maitre che ci ha fatto accomodare in una saletta arredata con gusto ed eleganza dove ci è stato servito un aperitivo a base di spumante Bellavista e tartine ai frutti di mare. Nelle conversazioni seguite abbiamo tutti convenuto sullo splendore e la raffinatezza degli ambienti esaltati da musica jazz in sottofondo e tele del tardo 600 fiorentino alle pareti. Terminato l’aperitivo ci siamo accomodati nella grande sala arredata con gusto minimalista dove camerieri in livrea bianca rapidi e cortesi hanno servito portate che meritano una descrizione. Il sottoscritto con l’Ing. Francesco M. ha optato per degli spaghetti allo scoglio…mai scelta fu più felice, dopo quindici minuti dall’ordine ci è stato presentato un enorme pirofila di squisita porcellana giapponese con sopra non meno di 300 grammi di spaghetti ricoperti da prelibati frutti di mare come astici, mazzancolle, pezzi di granchio, il tutto sovrastato da un enorme grillo di mare tagliato in due parti. Inutile dire che la pasta era perfettamente al dente. Non meno soddisfatto è stato chi ha optato per la pizza che si è dimostrata all’altezza del giudizio dei palati più fini ed esigenti. Nota di merito va al pizzaiolo che con genio e fantasia tutte napoletane ha servito una pizza con al centro un chiodo di ferro, elemento a suo dire decorativo per il vero poco apprezzato dall’amica Sara, cui era destinata la portata. Ottimo il vino della casa, un bianco profumatissimo e di grande equilibrio, non da meno la birra, una pilsner pluripremiata e direttamente importata da Monaco di Baviera ogni 7 giorni.
Unico elemento di disturbo un piccolo incidente capitato all’amica Federica cui una cameriera forse poco esperta ha sporcato i pantaloni durante il servizio, va comunque spezzata una lancia a favore della direzione che si è immediatamente profusa in scuse ed hanno offerto a Federica il rimborso delle spese di lavanderia e qualora ella non si ritenesse soddisfatta il risarcimento totale del capo macchiato.
Federica per nulla turbata ha cortesemente chiesto che invece del risarcimento la distratta fanciulla fosse sottoposta ad una pena corporale, richiesta accolta dal maitre che ha immediatamente provveduto ad assestare 30 colpi di frusta sulle natiche della cameriera fra il giubilo dei presenti e le lacrime dalla poverella.
Raffinati pasticcini fatti in casa, soffici gelati e crème brulè accompagnati da vino Moscato, passiti e distillati hanno concluso felicemente la serie delle portate.
E adesso…il conto! Niente paura, tutto questo ha un costo che non esito a definire irrisorio, pochi euro sono stati sufficienti per concludere una delle più belle serate dell’estate 2006 e tanta è stata la soddisfazione che si vocifera che il prossimo matrimonio del nostro gruppo si festeggerà proprio al ristorante “Sorrento”. Un grazie sentito alla direzione e allo staff tutto. Testa

P.S.
Proprio come gli appunti del grande Leonardo Da Vinci questo commento va letto allo specchio…

Anonimo ha detto...

Non conosco questo ristorante che criticate ma ieri sera mi sono recato a cena al Son Lento, un ristorantino in cui ti servono una pizza alle 8.30 e l'altra alle 9.45!!! E' di prassi (per allietare la numerosissima clientela) il mega sorteggione per chi riesce a mangiare prima dei crampi di stomaco, la lotteria della forchetta, il lancio del disco (addosso al cliente) e il torneo dell'uncinetto (i ferri li regala la direzione). Il locale fornisce anche piscina interna e simpatiche attrazioni alla Gardland, tipo bendole di dimensioni giurassiche con a cavallo ispettori di volo!!! Un dietologo cerca di seguire attentamente il cliente cercando di non appesantirlo con porzioni intere ed evitando accuratamente l'abuso (l'uso) di superalcolici postpasto. Il locale è adatto ai sordi e il personale evita di metterli a disagio evitando chiacchiere e perdita di tempo (chiude "tassativo" alle 23)inutili! Al posto di un maitre vedrei bene una maitresse...Comunque a parte il servizio, il mangiare, la pulizia del locale... è un locale da non perdere...

Anonimo ha detto...

Communis existimatio est ampulla vinum album: 1) vinus ex acqua temperatum 2)vinum non fragrantis 3)hoc vinum non temptat caput. Punctum vinum: 2 ...COMMEMORO LATINUS VATES DIXIT: RES EVENIT PRAEDICTA

ristoblog ha detto...

O poeta latino noi abbiamo frequentato solo istituti tecnici quindi vedi di tradurre in italiano i tuoi versi latini se no non capiamo una mazza!
grazie

Anonimo ha detto...

Come volevasi dimostrare il ristorante pizzeria ''Sorrento'' ha chiuso i battenti già da parecchio tempo.