Sabato e Domenica abbiamo partecipato alle Cantine aperte manifestazione promossa dal Movimento turismo del vino e nella prima giornata abbiamo visitato prima Guerrieri a Piagge e poi Fiorini a Barchi. Domenica e' stata la volta di Casalfarneto a Serra dei Conti e di Bucci a Pongelli di Senigallia (ma i vigneti sono in zona Serra dei Conti nell'area DOC Verdicchio Classico).Senza dilungarsi troppo possiamo cosi' sintetizzare:
GUERRIERI: Grande conferma del Bianchello base, eccezionale il Bianchello Celso (addirittura eccellente nel rapporto qualita'/prezzo, 5,40€ direttamente in azienda )e piacevole anche il Guerriero Bianco. Buoni anche i rossi che pero' non possono competere con la qualita' raggiunta dai bianchi.
FIORINI: Quanto ad organizzazione restano i primi, tanta gente, tutti i vini a disposizione, tante buone cose da mangiare e addirittura un ottimo complesso jazz ad allietare il pomeriggio e che ci ha accompagnato fino al tramonto in una splendida cornice, in poche parole e' sempre un piacere tornarci. per quanto riguarda i vini, in questa occasione ci ha un po' deluso il Tenuta Campioli decisamente sottotono rispetto allo scorso anno. Resta invece di altissimo livello e con un buon rapporto qualita' prezzo il Luigi Fiorini sangiovese vendemmia 1998 che ci e' piaciuto davvero tanto e che puo' sicuramente vantare il primato del miglior rosso delle 2 giornate.
CASALFARNETO: Dopo un po' di tempo perso a cercare la cantina indicata a Serra dei Conti ma in realta' ubicata a Poggio San Marcello entriamo nell'angusta sala dedicata alla degustazione. I vini erano tutti a disposizione e gli avventori molti, ma siamo comunque riusciti ad assaggiarli tutti e a trarne un giudizio altalenante; i rossi non ci hanno affatto colpito, con una punta inferiore toccata dalla Lacrima di Morro D'Alba Rosae di cui parliamo in un precedente post. Piu' piacevoli i tre Verdicchi di casa, Fontevecchia, Grancasale e Cimaio tre modi originali per interpretare questo eclettico vitigno.
BUCCI: Qui, in un ambiente rustico ma semplice e genuino abbiamo assaggiato due vini, il Rosso Piceno piacevolmente profumato sia al naso che in bocca ma con una persistenza solo sufficiente e l'eccellente Verdicchio Classico Superiore di cui abbiamo fatto subito scorta e che ci sentiamo vivamente di consigliare (prezzo sugli 8,00€ a bottiglia). Non era invece disponibile all'assaggio il Verdicchio Villa Bucci, vino ottenuto da piante con una bassa resa per ettaro e che viene vinificato solo nelle annate migliori.
le nostre scelte nelle 2 giornate:
Luigi Fiorini 1998 Miglior rosso
Verdicchio Classico Superiore Bucci miglior bianco
Bianchello Celso Guerrieri Miglior rapporto qualita' prezzo
Guerrieri la cantina che ha offerto la miglior qualita' globale nei vini.
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